Berio day. Florencia

Berio

Festival del Maggio Musicale Fiorentino 2013

Piccolo Teatro – Corso Italia – 16

 

N

el primo decennale dalla morte di Luciano Berio (24 ottobre 1925 – 27 maggio 2003), Firenze offre un doppio appuntamento al Piccolo Teatro, a sancire la rinnovata collaborazione fra il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Tempo Reale e L’Homme Armé, all’interno del Festival, che da sempre presta grandissima attenzione alla musica contemporanea.

L’anniversario non poteva passare inosservato, a ricordare i molteplici avvenimenti che portarono Berio a Firenze, a partire dalla sua prima apparizione al Teatro Comunale, nel marzo del ’70, per la prima esecuzione a Firenze della Sinfonia Questo vuol dire che, e successivamente al 34° Festival del Maggio, nel ‘71, quando il terzo movimento della sinfonia venne utilizzato per Whirligogs, balletto coreografato da Lar Lubovitch (riproposto successivamente nel 1975 al Teatro della Pergola), ed ancora negli anni a seguire la sua musica venne spesso abbinata alla danza (ad esempio a Milloss in Visage nel 1973, a Béjart Per la dolce memoria di quel giorno, nei Giardini di Boboli nel 1974, ed ancora nella Ritirata notturna di Madrid, coreografata da Pierre Dobrievich, più volte ripresa negli annali del teatro). Il Berio lirico debuttò nel contesto del festival con Opera, al Teatro della Pergola nel 1977, in occasione del 40° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, compositore e librettista, con testi suoi e tratti da Furio Colombo, Umberto Eco, Alessandro Striggio e Susan Yankowitz; dirigeva l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Bruno Bartoletti.

La sua presenza a Firenze divenne costante, tanto da essere chiamato a curare la 47^ edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, nel 1984. Al maggio 1986 risale la mise en scène de La Vera Storia, su libretto di Italo Calvino.

L’11 novembre del 1995 il Teatro Comunale gli dedicò un “Omaggio a Berio” e alla serata partecipò anche Tempo Reale, centro di ricerca, studio e didattica musicale, voluto e fondato dallo stesso Berio nel 1987.

 

28 maggio 2013

Piccolo Teatro

Ore 19.00

 

Luciano Berio Visage (1961)

per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian, su nastro magnetico

 

Luciano Berio A-Ronne (1975)

per 8 cantanti (su una poesia di Edoardo Sanguineti)

 

L’Homme Armé

Gabriella Cecchi, Monica Benvenuti, soprani

Lucia Sciannimanico, Patrizia Scivoletto, contralti

Giovanni Biswas, Luca Dellacasa, tenori

Matteo Bellotto, Gabriele Lombardi, bassi

Fabio Lombardo, direttore

 

Tempo Reale

Regia del suono, Francesco Canavese e Francesco Giomi

 

28 maggio 2013

Piccolo Teatro

Ore 19.00

Luciano Berio
Folk Songs (1964)

Manuel De Falla – Luciano Berio

Siete canciones populares españolas (1978)

 

Direttore Giuseppe La Malfa
Mezzosoprano Anna Malavasi
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

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LA VOCE PROTAGONISTA NEL CONCERTO DEDICATO A BERIO PER IL DECIMO ANNIVERSARIO DALLA SUA MORTE

 

Nel decimo anniversario della morte di Luciano Berio, Tempo Reale insieme a Homme Armé e Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, presenta un primo omaggio al compositore con due straordinari capolavori dedicati al tema della voce.

 

Il grande capolavoro di Berio e Sanguineti A-Ronne, è riproposto a Firenze nella versione per otto cantanti, dopo il grande successo dell’esecuzione al Tempo Reale Festival 2010. Realizzato in una prima versione per cinque attori nel maggio 1974 per la Radio Olandese di Hilversum, A-Ronne fu definito dallo stesso Berio un documentario su una poesia di Sanguineti, in cui si affronta “un vecchio problema che è antico e vasto quanto il linguaggio: l’articolazione vocale – nel senso più ampio del termine – è significato…” Un grande viaggio nell’universo vocale senza confini, preceduto da Visage, un’opera che si accosta alla musica elettronica ed è stata uno dei più significativi “teatri” di sperimentazione sulla voce degli anni Sessanta e che è anche un piccolo omaggio alla cantante Cathy Berberian per i trent’anni dalla sua scomparsa.

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