Desiree Rancatore trionfa nella Traviata messa in scena nello splendido Teatro Greco di Taormina

Desiree Rancatore trionfa nella Traviata messa in scena nello splendido Teatro Greco di Taormina
Desiree Rancatore trionfa nella Traviata messa in scena nello splendido Teatro Greco di Taormina

Dopo le polemiche e le contestazioni terminate col sequestro delle scene e dei costumi della Madama Butterfly firmata da Enrico Castiglione, nel suggestivo scenario del teatro greco di Taormina, è andata in scena La Traviata, in una coproduzione firmata dai due principali teatri siculi: il Teatro Bellini di Catania ed il teatro Massimo di Palermo, con ben altri esiti.

A suggellare questa collaborazione ed a contribuire in modo decisivo al trionfo di questa messa scena è stata chiamata una figlia di Sicilia da anni ormai presente nel gotha dei grandi dell’Opera Lirica, Desiree Rancatore, la quale si è calata appieno nel personaggio della protagonista, riuscendo a darne una interpretazione altamente drammatica. Se il primo atto si presenta come perfetto cavallo di battaglia del soprano palermitano, da sempre a suo agio fra acuti ed agilità, è stato nel secondo e soprattutto nel terzo che la Rancatore ha reso una prova sublime, grazie ad una tecnica sopraffina, un ottimo fraseggio e soprattutto dei filati e delle mezze voci straordinarie culminate in un “Addio del passato” da brividi che le ha regalato una grande ovazione da parte del numeroso pubblico.

Accanto a tale protagonista il tenore Stefan Pop, ha dato vita ad un Alfredo Germont molto appassionato, cantato con un bel timbro maschio ed un’emissione sicura, con armonici generosi, molto adatto ad un teatro all’aperto e scenicamente risolto con scioltezza, sebbene possieda un fisico importante.

Desiree Rancatore trionfa nella Traviata messa in scena nello splendido Teatro Greco di Taormina
Desiree Rancatore trionfa nella Traviata messa in scena nello splendido Teatro Greco di Taormina

Ottimo anche Giuseppe Altomare nel ruolo di Giorgio Germont, bella voce elegante e morbida, dotata anch’essa di ottimi armonici, ed una presenza nobile come il ruolo prevede.

Bene anche i ruoli di fianco: Piera Bivona nel ruolo di Annina, Loredana Rita Megna nel ruolo di Flora, Giuseppe Esposito nel ruolo del Barone Douphol, Maurizio Muscolino nel ruolo del Dottor Grenvil.

Jordi Bernàcer ha diretto bene l’orchestra del Teatro Messimo Bellini di Catania considerando sempre che si tratta di una rappresentazione all’aperto quindi non adatta a far apprezzare tutte le sfumature della partitura.

Al termine del secondo atto grandi applausi meritati ha avuto il coro del Teatro Messimo Bellini di Catania preparato da Ross Craigmile.

Massimo Gasparon che ha curato l’allestimento, ha realizzato una scena fissa che ben si è armonizzata con la splendida cornice del teatro antico, realizzando così una regia di stampo tradizionale che è stata molto apprezzata dal pubblico.

Alla fine della serata, trascinati da una straordinaria Desiree Rancatore, grande trionfo per tutti. Sperando che la collaborazione con queste due eccellenze siciliane, Il Teatro Bellini di Catania ed il Teatro Massimo di Palermo sia la strada giusta per riportare la lirica di qualità nello splendido Teatro Greco di Taormina: uno dei posti più belli al mondo dove poter assistere ad uno spettacolo.

Domenico Gatto