Feuersnot. R. Strauss. Palermo

Feuernot-Ruben-Amoretti,-NBC1

24-25 gennaio 2014

Palermo, Teatro Massimo

Feuersnot Di Richard Strauss

Poema cantato in un atto

Una piacevole sorpresa è stata la messa in scena del “Feuersnot” con cui, nell’anno che celebra i 150 anni della nascita di Richard Strauss, il teatro Massimo di Palermo ha inaugurato la stagione 2014.

Nella cornice spaziale ben definita della Sendlingerstrasse di Monaco, ma in epoca imprecisata, i bambini passano di casa in casa a chiedere legna per i tradizionali fuochi della notte di San Giovanni; mentre Dietmut e le sue amiche cantano e offrono doni ai piccoli, esce da un’abitazione abbandonata il giovane Kunrad che, scherzando, fa credere ai bambini di essere un mago. Kunrad è innamorato di Dietmut e la bacia sotto gli occhi delle altre ragazze; punta sul vivo, Dietmut decide di farlo pentire dell’impertinenza e per dispetto rifiuta di partecipare alla festa. Mentre è sola nella sua cameretta, e già si rammarica del suo colpo di testa, sopraggiunge nuovamente Kunrad. Dietmut finge di assecondare le sue ardenti profferte e gli cala un cesto, in cui fiducioso il giovane si infila pensando di venire issato fino alla finestra dell’amata. Scatta invece la ripicca di Dietmut, che lascia penzolare il cesto a metà strada, esponendo Kunrad ai frizzi dei monacensi che accorrono per godersi lo spettacolo. Furibondo, Kunrad maledice l’insensibilità degli abitanti di Monaco e, con un sortilegio, spegne tutti i fuochi di San Giovanni. Al solo chiarore della luna, Kunrad improvvisa un nutrito fervorino, concludendo col dire che le luci potranno riaccendersi solo se nei cuori si accenderà il vero amore; biasimata dagli onesti e spaventatissimi monacensi, e in cuor suo pentita per la propria durezza, Dietmut accetta di accogliere Kunrad nella propria stanza, mentre i concittadini, tornata la luce, riprendono la festa con rinnovata allegria.

Feuersnot-Paolo-Battaglia,-Michail-Rysoff,-Nicolò-Ceriani,-NBC

L’opera, la seconda composta da Strauss che si situa fra il fiasco del “Guntram” e tre anni prima del trionfo della “Salome”, rappresenta un’allegoria in cui Richard Strauss si presenta al pubblico come il vero erede di Richard Wagner.

Musicalmente la partitura oltre ad evocare vari leitmotiv wagneriani presenta anche molte caratteristiche della musica straussiana fra cui spiccano i valzer che il maestro di Monaco utilizzerà nel suo capolavoro “Rosenkavalier”.

Ottima la direzione di Gabriele Ferro, che ha diretto in modo pulito l’orchestra palermitana, una delle poche ormai avvezza a suonare questo tipo di partiture, visto che il Massimo di Palermo è uno dei pochi in Italia che ha il coraggio di presentare ogni anno almeno due titoli del repertorio internazionale.

Grande protagonista dell’opera è stato il coro di voci bianche del Teatro Massimo. I bambini sono stati encomiabili nel reggere una parte, non solo lunga ma musicalmente complicata. Giusto quindi fare i grandi complimenti a Salvatore Punturo che ha preparato al meglio i piccoli coristi che sono stati anche molto vivaci scenicamente.

Feuersnot,--NBCDESTAQUES

Nel ruolo dei due protagonisti il baritono Dietrich Henschel ed il soprano Nicola Beller Carbone per il primo cast si sono alternati a Thomas Hall e Brigitte Wohlfarth.

Sicuramente vocalmente la seconda coppia si è dimostrata meglio assortita sia Hall che la Wohlfarth hanno dato un’ottima prova senza nessuna pecca. Di contro Henshel,  in un ruolo per nulla agevole, ha palesato qualche problema negli acuti, mentre la Beller Carbone ha dato una prova vocalmente sottotono compensata dall’ottima presenza scenica.

Ottime Christine Knorren, Chiara Fracasso ed Anna Maria Sciarra nei ruoli rispettivamente di Elsbeth, Wigelis e Margret, le amiche di Dietmut.

Nel complesso buona prova di tutti i comprimari, come buona prova è stata quella del coro preparato da Piero Monti.

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Emma Dante ha realizzato una bella regia, grazie alle scene di Carmine Maringola ed allo splendido disegno luci di Cristian Zucaro, che in un crescendo ha avuto il suo momento più suggestivo nella scena finale dell’accensione del fuoco.

Uno spettacolo di alto livello, molto apprezzato dal pubblico palermitano.

Schweiker von Gundelfingen Alex Wawiloff
Ortolf Sentlinger Rubén Amoretti
Diemut

Nicola Beller Carbone

Brigitte Wohlfarth

Elisbeth Christine Knorren
Wigelis Chiara Fracasso
Margret Anna Maria Sarra
Kunrad

Dietrich Henschel

Thomas Hall

Jörg Pöschel Michail Ryssov
Hämmerlein Nicolò Ceriani
Kofel Paolo Battaglia
Kunz Gilgenstock Paolo Orecchia
Ortlieb Tulbeck Cristiano Olivieri
Ursula Irina Pererva
Ruger Aspeck Francesco Parrino
Walpurg Valentina Vitti
Ein großes Mädchen

Francesca Martorana

Mariella Maisano

Direttore                                           Gabriele Ferro

Regia                                                         Emma Dante

Scene                                               Carmine Maringola

Costumi                                            Vanessa Sannino

Luci                                                  Cristian Zucaro

Movimenti                                         Sandro Maria Campagna

Assistente alla direzione musicale      Fabio Maestri

Assistente alla regia                          Giuseppe Cutino

Assistente alle scene e costumi                   Mara Ratti

Assistente ai movimenti                    Elena Borgogni

Nuovo allestimento del Teatro Massimo

Domenico Gatto