DA STRAUSS A BELLINI E MOZART, FRA REPERTORIO E RARITÀ
Inaugurazione affidata a Emma Dante e Gabriele Ferro.
Molti gli artisti siciliani impegnati in una Stagione ricca di proposte
Da Emma Dante a Desirée Rancatore ed Eleonora Abbagnato – tre donne che rappresentano l’eccellenza artistica siciliana nel mondo – e ancora Gabriele Ferro, Francesco Zito e Vincenzo Taormina: la Stagione di opere e balletti 2014 del Teatro Massimo avrà un forte accento palermitano, con tre nuove produzioni interne sui nove titoli proposti. Si presenta così al pubblico il nuovo anno musicale del teatro palermitano pensato dal Commissario Straordinario del Massimo, il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, e dai consulenti artistici Lorenzo Amato ed Eytan Pessen.
«Grazie al nuovo piano artistico e gestionale e all’impegno collettivo di tutti i lavoratori – dichiara il Prefetto Carapezza Guttuso – il Teatro Massimo oggi può presentare nel dettaglio il programma del 2014, un programma che comprende un’ampia parentesi storica del repertorio operistico, da Mozart a Strauss, passando per Bellini, Donizetti e gli immancabili Verdi e Puccini, e due “classici” della danza, “Romeo e Giulietta” e “Carmen”, opere e balletti messi in scena con artisti di rilievo internazionale e allestimenti che faranno scoprire al pubblico anche nuove letture di grandi classici, come nel caso di “Norma”, o la sontuosità della tradizione italiana nel caso di “Tosca”. Il Massimo non rinuncia ad una sua caratteristica peculiare, cioè la proposta di titoli meno usuali come l’inaugurazione con “Feuersnot” di Richard Strauss (del quale nel 2014 si celebrano i 150 anni dalla nascita), in prima per Palermo, affidata alla regia di Emma Dante e alla bacchetta di Gabriele Ferro, e la prima italiana di “Švanda, dudák” di Jaromír Weinberger, compositore ceco-americano vissuto nella prima metà del XX secolo. Per la danza siamo felici che Eleonora Abbagnato abbia accettato di debuttare un nuovo ruolo per noi e quindi sarà Carmen nella coreografia di Amedeo Amodio; a fine anno proporremo poi “Romeo e Giulietta” nella versione di Massimo Moricone, che la scorsa estate ha raccolto un grande successo a Roma. Desidero infine sottolineare come sia stata assai positiva la prima tranche di rinnovo abbonamenti, fra luglio e agosto, sui soli titoli annunciati: un segnale di fiducia nell’istituzione e di forte attaccamento del pubblico che ci ha incoraggiato in un periodo non facile. Il Teatro Massimo si conferma quindi il più importante palcoscenico siciliano e va sostenuto sia dalle istituzioni pubbliche che dalle realtà imprenditoriali, una eccellenza che rappresenta al meglio la regione e la città, un luogo d’arte e di produzione, ma anche di riflessione, di incontri, di emozioni e anche di formazione per i tanti giovani che lo animano, come i nuovi Ambasciatori del Teatro Massimo, i 19 studenti dell’Università di Palermo che seguiranno da vicino tutte le nostre prossime attività, entusiasti mediatori fra noi e il mondo dei giovani. Prossima tappa del progetto complessivo di riorganizzazione della funzionalità del Teatro Massimo sarà l’apertura del Caffè letterario, uno spazio fruibile anche dall’esterno in cui sarà possibile bere un caffè o un bicchiere di vino mentre si “gusta” una novità letteraria: abbiamo pensato di affidare a uno scenografo palermitano fra i più raffinati di oggi, Francesco Zito, l’allestimento dello spazio; mentre il 30 settembre scade il termine per la presentazione delle offerte relative alla gara per l’affidamento della gestione del caffè letterario».
La Stagione 2014 si inaugurerà il 18 gennaio con una nuova produzione del Massimo affidata a una delle registe più interessanti del panorama teatrale internazionale, Emma Dante che, dopo i successi al Teatro alla Scala di Milano e all’Opéra Comique di Parigi, debutta nel teatro lirico della sua città con “Feuersnot” (18-26 gennaio), secondo lavoro teatrale di Richard Strauss (1901), pochissimo eseguito in Italia (soltanto 3 volte, alla Scala nel 1912, al Carlo Felice di Genova nel 1938, alla Rai di Torino nel 1973). Su libretto del poeta satirico Ernst von Wolzogen, l’opera narra con leggerezza una storia d’amore e di magia in una Monaco di Baviera medievale durante la festa di mezza estate, la festa dei fuochi di San Giovanni. Personaggi e tono ricordano gli ambienti popolareschi delle novelle di Boccaccio, «è una parabola sull’amore e sull’infanzia – afferma Emma Dante – che si svolge per il solstizio d’estate in una Monaco senza tempo, che da capitale del sud della Germania, diventerà il prototipo di ogni città del sud». Un ruolo di rilievo è affidato al coro di voci bianche; accanto al numeroso cast di interpreti, il coro degli adulti e una trentina di attori e mimi che faranno un lungo laboratorio di preparazione con la regista. Sul podio ritorna un altro illustre musicista palermitano, Gabriele Ferro, che a Strauss ha dedicato molte importanti tappe della sua carriera. Protagonista femminile Nicola Beller Carbone, anche lei specialista straussiana, interprete affascinante e molto apprezzata dal pubblico di Palermo.
A febbraio debutterà un nuovo allestimento di “Otello” di Giuseppe Verdi (21 febbraio – 4 marzo) – opera assente da Palermo dal 1999 – realizzato in coproduzione con il San Carlo di Napoli, scene di Nicola Rubertelli e costumi di Patrizia Toffolutti, regia di Henning Brockhaus che sui personaggi del capolavoro verdiano ha affermato: «Jago è l’arido, il politico, il regista, il grande attore. Non vi è nessuno che porti la maschera con altrettanta naturalezza, nessuno capace di tanto odio con tanta disinvoltura; alla fine Otello penderà dalle sue labbra. Desdemona è una giovane donna dalla straordinaria capacità d’ amare e nell’opera non vi è uomo che non sia attratto o innamorato di lei. La sua unica colpa è la giovinezza, l’inesperienza che le impedisce di capire che qualcosa di grave è successo e la riguarda». La direzione è affidata a Renato Palumbo che negli ultimi anni si è affermato come uno dei migliori interpreti verdiani. Protagonisti saranno il tenore Stuart Neill (Otello), il soprano Julianna Di Giacomo (Desdemona) e il baritono Giovanni Meoni (Jago).
A marzo la danza con “Carmen” (19-25 marzo) nella coreografia di Amedeo Amodio sulle musiche dell’opera di Georges Bizet, scene e costumi di Luisa Spinatelli: protagonista l’étoile dell’Opéra de Paris Eleonora Abbagnato che debutta nel ruolo con al suo fianco Nicolas Le Riche (Don José) e Benjamin Pech (Escamillo). Una coreografia nata nel 1995 per Aterballetto, poi riproposta in numerosi teatri nel mondo fra cui la Scala: «Ah, Carmen! Ma Carmen adorée!» – ricorda Amedeo Amodio – «Sulle ultime note dell’opera si chiude il sipario. In palcoscenico inizia lo smontaggio delle scene. A poco a poco tutti coloro che hanno partecipato allo spettacolo, coristi, ballerini, musicisti, sarte, macchinisti vengono catturati dai fantasmi del dramma appena trascorso e man mano, un gesto, uno sguardo, un oggetto, li spinge ad immedesimarsi in ognuno dei personaggi; ciò avverrà per puro caso. Sarà per puro caso che Don José incontra Carmen, che rappresenterà per lui l’unico momento di vita autentica, intensa, ma anche quello della morte. Ma per Carmen il destino è scritto nelle carte. Da qui la storia della bella sigaraia riprende vita. A questo punto tutto è stabilito, meno il percorso o il labirinto dei due destini ormai indissolubilmente legati e così la scenografia creerà di volta in volta ambienti imprevedibili e surreali seguendo lo svolgimento degli avvenimenti. Sarà comunque Carmen a condurre il gioco trasgressivo ed eversivo, in un impossibile tentativo di sfuggire alla sua sorte. La scena, come la musica, si svuota durante lo svolgimento del racconto, fino a rimanere, nel momento finale, completamente scarna, desolata ad esprimere la “solitudine tragica e selvaggia” di una donna nel tentativo di affermare il proprio diritto alla diversità».
Nuova produzione anche per il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart (16-22 maggio), opera assente da molti anni da Palermo e che andrà in scena nella versione della prima a Vienna 1788, che si differenzia da quella per il debutto a Praga nel 1787 soprattutto perché si chiude con la discesa agli inferi di Don Giovanni e non con il concertato degli altri personaggi. Sul podio Stefano Ranzani, la regia invece è di Lorenzo Amato, scene di Angelo Canu e costumi di Marja Hoffmann: nel ruolo del protagonista Carlos Álvarez, mentre Leporello sarà Marco Vinco. Al loro fianco un cast di interpreti di fama internazionale. «Don Giovanni è un mito che attraversa la musica – dichiara Lorenzo Amato – comincia e finisce con la morte. Il movimento, il caos, l’affastellamento, la rapidità sono i tratti distintivi del personaggio e così desideriamo, metterlo in scena, senza tempo e senza luoghi: Don Giovanni attraversa i secoli e il mondo».
A giugno ritorna la più amata delle opere di Vincenzo Bellini: “Norma” (17-25 giugno) diretta da Will Humburg, in un allestimento del 2002 che arriva in Italia da Stoccarda, con la regia di una coppia famosa, Jossi Wieler e Sergio Morabito che ambientano la vicenda durante la Resistenza, in una chiesa abbandonata dove si ritrova un gruppo di partigiani dei quali Norma e Oroveso sono i capi. Protagonista il soprano ungherese Csilla Boross già applaudita interprete del Nabucco diretto da Muti a Roma nel 2011, mentre il tenore Aquiles Machado – noto al pubblico del Massimo – sarà Pollione.
Dopo l’estate, a settembre, “La fille du régiment” di Gaetano Donizetti (17-24 settembre) nello storico allestimento firmato da Franco Zeffirelli per il Teatro Massimo nel 1959 con la regia di Filippo Crivelli che ha girato il mondo: ispirato alle stampe di soggetto militare realizzate ad Épinal in epoca napoleonica, mantiene immutato il suo fascino che lo impone tra i classici dell’allestimento scenico del Novecento, con le scene dipinte, i siparietti, i costumi dai colori sgargianti adatti al clima musicale della partitura di Donizetti che alterna al rataplan militare momenti più lirici e sentimentali e una vena di ironia. Nel ruolo della protagonista Marie debutta a Palermo Desirée Rancatore con al suo fianco il suo partner ideale, il tenore Celso Albelo (Tonio), mentre Sulpice sarà il baritono palermitano Vincenzo Taormina, completano il cast Francesca Franci (Marquise de Berkenfield) e Filippo Luna nel ruolo en travesti della Duchesse de Crakentorp.
A ottobre la prima italiana di “Švanda, dudák” (19-26 ottobre), Volksoper del compositore ceco-americano Jaromír Weinberger (1896-1967), libretto di Miloš Kareš, in una colorata e fantasiosa produzione della Semperoper di Dresda: allievo di Max Reger, Weinberger – costretto a fuggire negli Stati Uniti durante le persecuzioni naziste – scrive quest’opera nel 1926 su solide basi tardo romantiche aperte alle suggestioni internazionali e alle mode del tempo. Opera molto celebre nella prima metà del Novecento, tanto che alcuni brani vennero addirittura incisi indipendentemente da celebri direttori e cantanti, entrando nel repertorio concertistico. Švanda, celebre zampognaro, giusto una settimana dopo il matrimonio con Dorotka, viene trascinato da Babinský a cercare fortuna nel mondo: incontrerà la regina dei ghiacci e anche il diavolo, ma il potere della sua musica sconfiggerà ogni male e tornerà dalla moglie fedele e pronta a perdonarlo.
Ultimo titolo d’opera a novembre “Tosca” di Giacomo Puccini (18-26 novembre) in un elegante allestimento del Maggio Musicale fiorentino con la regia di Mario Pontiggia e le scene e i costumi di Francesco Zito. Particolarità dell’allestimento sono le scenografie realistiche ma con punti di vista suggestivi: nel primo atto la cupola della chiesa di Sant’Andrea della Valle appare deformata per simboleggiare il potere oppressivo della chiesa; nel secondo atto la ricostruzione fedele di un salone di Palazzo Farnese da cui si intravede l’ambiente attiguo dove viene torturato Cavaradossi, che poi verrà giustiziato sugli spalti di Castel Sant’Angelo, prigione particolarmente opprimente e terrifica. Protagonista il soprano Hui He (Tosca), con il tenore Stefano Secco (Cavaradossi) e il baritono Ionut Pascu (Scarpia). Sul podio l’atteso ritorno dopo il concerto inaugurale del 2013 di Daniel Oren, interprete di elezione delle opere di Puccini.
Tradizionale appuntamento natalizio con la danza, “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev dal 18 al 23 dicembre. Lo spettacolo, con Pavel Bubelnikov sul podio e la coreografia di Massimo Moricone (studi al Centro Sperimentale di Danza Contemporanea di Roma, quindi con Maurice Bejart a Bruxelles, e al Centre Internationale de la Danse di Cannes), è stato applaudito la scorsa estate al Globe Theatre di Villa Borghese a Roma e definito dal pubblico e dalla critica come uno dei più interessanti degli ultimi decenni. «L’unica protagonista – afferma Moricone – è Giulietta e la conoscenza dell’amore, che la svezza, e la scaglia in un mondo in nulla più uguale a quello conosciuto fino all’attimo in cui le è apparso Romeo. In virtù di quell’amore si trova costretta all’odio, improvviso e inspiegabile. Da fanciulla, diventa adulta, in una crescita esponenziale tutta risolta nella ricerca di un aiuto che la disperazione del suo stesso amore non le consentirà di trovare. Da lì in poi è una rapida corsa verso il solo destino possibile. Giulietta è sola nel suo letto che trasforma in palco funebre, inscenando una finta morte che, crede, la renderà libera ma che beffarda le consegnerà tra le braccia il corpo senza vita del suo amato. L’amore le rivela una infinita sequenza di morte. Per primo Mercuzio amico devoto di Romeo, poi Tebaldo il collerico cugino, e ancora Paride suo promesso, infine Romeo stesso, il prescelto. Questa schiera di corpi senza vita, di morti ammazzati, vanno a formare tutti insieme, la costellazione funerea che le indica la via. Sono ormai lontani i giorni felici di adolescente, sono solo un ricordo sbiadito nella follia del presente, adulto e crudele». Nel ruolo dei due sfortunati amanti di Verona, Anbeta Toromani e Alessandro Macario.
Rinnovo abbonamenti ai Turni Prime, B, C, D, F, S1 dal 14 settembre al 6 ottobre 2013 (con diritto di prelazione ed esclusivamente presso la biglietteria del Teatro).
Nuovi abbonamenti dal 13 ottobre al 17 novembre 2013, vendita anche online.
Il costo degli abbonamenti va da un minimo di euro 40 a un massimo di 635 euro.
Turni Prime, B, C, D, F: 9 spettacoli (tutti).
Turno S1 (5 spettacoli): Feuersnot, Otello, Carmen, Norma, La fille du régiment.
Turno S2 riservato alle scuole (5 spettacoli): Otello, Don Giovanni, Švanda, Tosca, Romeo e Giulietta. Prenotazioni dal 7 al 31 ottobre: fax 0916053342 • scuole@teatromassimo
Nuovi abbonamenti per gruppi (associazioni, Cral e circoli convenzionati):
prenotazioni dal 16 settembre: fax 0916053342 • marketing@teatromassimo.it
Vendita biglietti dal 24 novembre.
Il pubblico noterà un ampliamento della gamma di prezzi per le diverse tipologie di biglietto nei vari turni, con l’inserimento di nuovi prezzi per i Turni F e S e per i Fuori abbonamento. Si amplia anche l’offerta per gli studenti, con prezzi speciali anche nel Turno F e nei Fuori abbonamento.
Inoltre alcuni posti a ridotta visibilità nei palchi laterali di quarto e quinto ordine sono passati al settore 8 come posti d’ascolto e saranno venduti esclusivamente il giorno dello spettacolo.
I prezzi dei biglietti vanno da un minimo di 10 euro a un massimo di 125 euro.
La biglietteria del Teatro Massimo è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 9:30 alle ore 17:00 e nei giorni di spettacolo da un’ora prima dell’inizio: tel. 0916053580 • fax 0916053391 • biglietteria@teatromassimo.it • Vivaticket dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00; sabato dalle ore 9:00 alle ore 14:00 (informazioni e acquisto telefonico dei biglietti con carta di credito) • numero verde nazionale 800907080 • per le chiamate dall’estero e dai cellulari: tel. +39 0412719003 • www.vivaticket.it e presso i punti vendita autorizzati del circuito in tutta Italia.
Biglietteria online su www.teatromassimo.it
FEUERSNOT
Ein Singgedicht in einem Akt op: 50
Libretto di Ernst von Wolzogen – Musica di Richard Strauss
Direttore Gabriele Ferro
Regia Emma Dante
Scene Carmine Maringola
Costumi Vanessa Sannino
Luci Cristian Zucaro
Movimenti attoriali Sandro Maria Campagna
personaggi e interpreti
Schweiker von Gundelfingen Alex Wawiloff
Ortolf Sentlinger Rubén Amoretti
Diemut Nicola Beller Carbone / Brigitte Wohlfarth
Kunrad Dietrich Henschel / Michael Kupfer
Orchestra, Coro e coro di voci bianche del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Maestro del coro di voci bianche Salvatore Punturo
Nuovo allestimento del Teatro Massimo
sabato 18 gennaio 2014, Feuersnot Turno Prime – ore 20:30
martedì 21 gennaio 2014, Feuersnot Turno S1 – ore 18:30
mercoledì 22 gennaio 2014, Feuersnot Turno B – ore 18:30
venerdì 24 gennaio 2014, Feuersnot Turno C – ore 18:30
sabato 25 gennaio 2014, Feuersnot Turno F – ore 20:30
domenica 26 gennaio 2014, Feuersnot Turno D – ore 17:30
***
OTELLO
Dramma lirico in quattro atti
Libretto di Arrigo Boito – Musica di Giuseppe Verdi
Direttore Renato Palumbo
Regia Henning Brockhaus
Scene Nicola Rubertelli
Costumi Patricia Toffolutti
personaggi e interpreti
Otello Stuart Neill / Gustavo Porta
Jago Giovanni Meoni / Elia Fabbian
Cassio Giuseppe Varano
Desdemona Julianna Di Giacomo / Aurelia Florian
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Maestro del coro di voci bianche Salvatore Punturo
Nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro di San Carlo di Napoli
venerdì 21 febbraio 2014, Otello Turno Prime – ore 20:30
sabato 22 febbraio 2014, Otello Turno F – ore 20:30
martedì 25 febbraio 2014, Otello Turno C – ore 18:30
mercoledì 26 febbraio 2014, Otello Turno S2 – ore 18:30
venerdì 28 febbraio 2014, Otello Turno B – ore 18:30
sabato 1 marzo 2014, Otello Turno S1 – ore 18:30
domenica 2 marzo 2014, Otello Turno D – ore 17:30
***
CARMEN
Balletto in due atti dal racconto di Prosper Merimée
musica di Georges Bizet,
adattamento ed interventi musicali originali di Giuseppe Calì
Direttore Mihail Agrest
Coreografia e regia Amedeo Amodio
Scene e costumi Luisa Spinatelli
personaggi e interpreti
Carmen Eleonora Abbagnato
Don José Nicolas Le Riche
Escamillo Benjamin Pech
Orchestra e Corpo di ballo del Teatro Massimo
mercoledì 19 marzo 2014, Carmen Turno Prime – ore 20:30
giovedì 20 marzo 2014, Carmen Turno B – ore 18:30
venerdì 21 marzo 2014, Carmen Turno C – ore 18:30
sabato 22 marzo 2014, Carmen Turno F – ore 20:30
domenica 23 marzo 2014, Carmen Turno D – ore 17:30
martedì 25 marzo 2014, Carmen Turno S1 – ore 18:30
***
DON GIOVANNI
Dramma giocoso in due atti K 527
Libretto di Lorenzo Da Ponte, musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Stefano Ranzani
Regia Lorenzo Amato
Scene Angelo Canu
Costumi Marja Hoffmann
personaggi e interpreti
Don Giovanni Carlos Álvarez / Mattia Olivieri
Donna Anna Malin Hartelius / Rocio Ignacio
Don Ottavio Tomislav Mužek / Giulio Pelligra
ll Commendatore Marco Spotti
Donna Elvira Maija Kovaļevska / Ellie Dehn
Leporello Marco Vinco / Matias Tosi
Masetto Biagio Pizzuti
Zerlina Barbara Bargnesi
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Nuovo allestimento
venerdì 16 maggio 2014, Don Giovanni Turno Prime – ore 20:30
sabato 17 maggio 2014, Don Giovanni Turno F – ore 20:30
domenica 18 maggio 2014, Don Giovanni Turno D – ore 17:30
martedì 20 maggio 2014, Don Giovanni Turno C – ore 18:30
mercoledì 21 maggio 2014, Don Giovanni Turno S2 – ore 18:30
giovedì 22 maggio 2014, Don Giovanni Turno B – ore 18:30
domenica 25 maggio 2014, Don Giovanni Fuori abbonamento – ore 17:30
***
NORMA
Tragedia lirica in due atti
Libretto di Felice Romani, musica di Vincenzo Bellini
Direttore Will Humburg
Regia Jossi Wieler, Sergio Morabito
Scene e costumi Anna Vierbrock
personaggi e interpreti
Pollione Aquiles Machado / Rubens Pelizzari
Oroveso Marco Spotti / Dario Russo
Norma Csilla Boross / Katia Pellegrino
Adalgisa Mary Mills / Annalisa Stroppa
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Allestimento del Teatro di Stoccarda
martedì 17 giugno 2014, Norma Turno Prime – ore 20:30
mercoledì 18 giugno 2014, Norma Turno S1 – ore 18:30
venerdì 20 giugno 2014, Norma Turno B – ore 18:30
sabato 21 giugno 2014, Norma Turno F – ore 20:30
domenica 22 giugno 2014, Norma Turno D – ore 17:30
mercoledì 25 giugno 2014, Norma Turno C – ore 18:30
***
LA FILLE DU RéGIMENT
Opéra-comique in due atti
Libretto di Jean-François-Alfred Bayard e
Jules-Henry Vernoy de Saint-Georges, musica di Gaetano Donizetti
Direttore Benjamin Pionnier
Regia Filippo Crivelli
Scene e costumi Franco Zeffirelli
personaggi e interpreti
Marie Desirée Rancatore / Maria Grazia Schiavo
La Marquise de Berkenfield Francesca Franci
La Duchesse de Crakentorp Filippo Luna
Tonio Celso Albelo
Sulpice Vincenzo Taormina
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Allestimento del Teatro Massimo
mercoledì 17 settembre 2014, La fille du régiment Turno Prime – ore 20:30
giovedì 18 settembre 2014, La fille du régiment Turno S1 – ore 18:30
venerdì 19 settembre 2014, La fille du régiment Turno C – ore 18:30
sabato 20 settembre 2014, La fille du régiment Turno F – ore 20:30
domenica 21 settembre 2014, La fille du régiment Turno D – ore 17:30
martedì 23 settembre 2014, La fille du régiment Fuori abb. – ore 18:30
mercoledì 24 settembre 2014, La fille du régiment Turno B – ore 18:30
***
ŠVANDA, DUDÁK
Volksoper in due atti
Libretto di Miloš Kareš musica di Jaromir Weinberger
Direttore Mikail Agrest
Regia Axel Köhler
Scene Arne Walther
Costumi Henrike Bromber
personaggi e interpreti
Švanda Vladimír Chmelo / Pavol Kubáň
Dorotka Marjorie Owens
Babinský Ľudovít Ludha / Peter Berger
Královna Anna Maria Chiuri
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Allestimento della Semperoper di Dresda
domenica 19 ottobre 2014, Švanda, dudák Turno Prime – ore 20:30
martedì 21 ottobre 2014, Švanda, dudák Turno S2 – ore 18:30
mercoledì 22 ottobre 2014, Švanda, dudák Turno B – ore 18:30
venerdì 24 ottobre 2014, Švanda, dudák Turno C – ore 18:30
sabato 25 ottobre 2014, Švanda, dudák Turno F – ore 20:30
domenica 26 ottobre 2014, Švanda, dudák Turno D – ore 17:30
***
TOSCA
Opera in tre atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica – Musica di Giacomo Puccini
Direttore Daniel Oren
Regia Mario Pontiggia
Scene e costumi Francesco Zito
personaggi e interpreti
Floria Tosca Hui He / Maria Josè Siri
Mario Cavaradossi Stefano Secco / Carlo Ventre
Il barone Scarpia Ionut Pascu / Claudio Sgura
Orchestra, Coro e Coro di voci bianche del Teatro Massimo
Maestro del coro Piero Monti
Maestro del coro di voci bianche Salvatore Punturo
Allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
domenica 16 novembre 2014, Tosca Turno Prime – ore 20:30
martedì 18 novembre 2014, Tosca Turno S2 – ore 18:30
giovedì 20 novembre 2014, Tosca Turno C – ore 18:30
sabato 22 novembre 2014, Tosca Turno F – ore 20:30
domenica 23 novembre 2014, Tosca Turno D – ore 17:30
martedì 25 novembre 2014, Tosca Turno B – ore 18:30
mercoledì 26 novembre 2014, Tosca Fuori abb. – ore 18:30
***
ROMEO E GIULIETTA
Balletto in tre atti op: 64
Musica di Sergej Prokof’ev
Direttore Pavel Bubelnikov
Coreografia, regia e luci Massimo Moricone
Progetto scenico Peter Janku
Costumi Luca Dall’Alpi
personaggi e interpreti
Giulietta Anbeta Toromani
Romeo Alessandro Macario
Orchestra e Corpo di ballo del Teatro Massimo
giovedì 18 dicembre 2014, Romeo e Giulietta Turno Prime – ore 20:30
venerdì 19 dicembre 2014, Romeo e Giulietta Turno S2 – ore 18:30
sabato 20 dicembre 2014, Romeo e Giulietta Turno B 16:00
sabato 20 dicembre 2014, Romeo e Giulietta Turno F 21:30
domenica 21 dicembre 2014, Romeo e Giulietta Turno D 17:30
martedì 23 dicembre 2014, Romeo e Giulietta Turno C – ore 18:30
Allestimento del Balletto del Teatro Nazionale Slovacco
Comunicato Stampa
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