Grazie alle scelte dell’Amministrazione comunale e alla collaborazione con l’Associazione Culturale Traicetoriae la città dello stretto, dopo anni di incertezze, sta rientrando a pieno titolo nei circuiti nazionali e internazionali della musica lirica e operistica.
Domenico Gatto, direttore artistico del programma che il Comune sta proponendo al Teatro Francesco Cilea e anima del Festival “Alziamo il Sipario” in collaborazione col festival “Mediterraneo Sacro e Profano” è riuscito a costruire in questi ultimi due anni una solida rete di relazioni professionali e artistiche che sta, in poco tempo, producendo straordinari frutti.
Nello scorso marzo sono andate in scena, per la prima volta in città e in regione, “Le nozze di figaro” di Mozart dirette da Matteo Beltrami, interpretate da un cast di giovani ma già affermati cantanti, con la regia di Renato Bonajuto e i costumi di Alessandro Lai.
Nello stesso periodo la proposta di una concerto lirico che ha avuto come protagonisti due grandi personalità del belcanto: Roberto Scandiuzzi e Dimitra Theodossiu.
Il successo dell’opera mozartiana e del concerto ha fatti si che il Comune di Reggio Calabria chiedesse a Domenico Gatto di continuare sulla stessa strada e di progettare e realizzare una piccola ma importante stagione lirica e operistica. Da qui un programma di tre straordinari appuntamenti musicali che, ancora una volta vedono come protagonisti giovani e valenti promesse e grandi interpreti internazionali.
Il primo appuntamento è stato quello con il Concorso internazionale di Canto Lirico dedicato a Beppe De Tomasi che si è svolto dal 15 al 17 dicembre e terminato con un seguitissimo Galà di chiusura. Al concorso hanno partecipato ventisette concorrenti provenienti da Italia, Francia, Spagna, Cina, Giappone, Bulgaria, Georgia. Giovani giudicati da una giuria prestigiosissima composta da rappresentanti di teatri italiani (Piacenza, Pisa, Novara), direttori di festival internazionali ( Corfù e Santander), agenzie italiane e spagnole. Presidente del concorso una personalità internazionale come Roberto Scandiuzzi.
Il secondo e prossimo appuntamento sarà il 5 gennaio con l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, con la direzione di Viliana Vatcheva, il coro lirico Cilea diretto da Bruno Tirotta, l’orchestra del Teatro Cilea e un cast di solisti di livello assoluto come il Soprano Liliana Marzano, il Mezzosoprano Sofia Janelidze, il tenore georgiano Misha Sheshaberidze e , infine, l’interprete per eccellenza del Requiem verdiano Roberto Scandiuzzi. Un’occasione, quella del 5 gennaio al Teatro Cilea, davvero imperdibile per gli spettatori calabresi e siciliani (Messina e Catania non sono lontane dallo stretto).
Così come sarà di grande interesse la messa in scena della Madama Butterfly che andrà in scena al Teatro Cilea il 16 febbraio 2018. Un’edizione che vedrà la direzione, la regia di Renato Bonajuto e, come interpreti Liliana Marzano nel ruolo della protagonista, il tenore brasiliano Max Jota come Pinkerton e il baritono Salvatore Grigoli (già Figaro nell’opera dell’anno passato) come Sharpless. La prima dell’opera sarà preceduta il giorno 14 da una “generale” aperta al pubblico dei giovani e degli studenti delle scuole di Reggio Calabria e della Città Metropolitana.